(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Sfruttare l'energia del sole e del
vento in modo semplice, con apparecchi low cost che ne
consentano l'adozione nei Paesi in via di sviluppo. A mettere in
mostra le novità del settore è la Maker Faire, la fiera hi-tech
che prende il via oggi a Roma, dove non mancano le innovazioni
per monitorare i parametri ambientali come la qualità dell'aria
o l'inquinamento dei mari.
La turbina "Aloise" è una piccola macchina eolica ad asse
verticale, dotata di un sistema di carica, per generare piccole
quantità di energia elettrica nei Paesi in via di sviluppo.
Realizzata con materiali semplici e di riciclo, permette a una
famiglia di caricare il cellulare, di guardare la tv o di
ascoltare la radio.
La "Lizzy Stirling Engine", invece, usa una tecnologia antica
- il ciclo e la macchina di Stirling - per estrarre energia da
fonte solare. Lo scopo è farlo usando la meccanica piuttosto che
l'elettronica dei pannelli fotovoltaici, perché la prima è più
adatta ai contesti tecnologicamente arretrati. Al Maker Faire
cèè un piccolo prototipo funzionante, ma l'obiettivo è arrivare
a una realizzazione più grande, facile da costruire e che
richiede poca manutenzione.
Il sistema "KiteGen" è una tecnologia capace di produrre
energia pulita dal vento d'alta quota. Coperto da 40 brevetti
internazionali, il sistema mette in atto il principio fisico
utilizzato dalla dinamo per produrre energia elettrica. Una o
più ali semirigide, pilotate attraverso un complesso sistema di
sensori, attuatori e segnali radio, salgono ad altezze tra i 600
ed i 2.000 metri, dove soffiano i forti e costanti venti
troposferici. Le ali sono collegate alla stazione a terra
tramite funi e per mezzo di esse esercitano una trazione che
aziona gli alternatori posizionati a terra, generando così
elettricità.
Accanto alle energie rinnovabili, alla fiera sono in
esposizione vari sistemi per controllare i parametri ambientali.
Si va dal progetto "Drone Water Sampling" che usa un drone per
il campionamento automatico delle acque superficiali,
all'"Autonomous Marine Datalogger", una zattera a motore che
naviga in autonomia per raccogliere vari parametri sulla qualità
delle acque, fino all'"AirQuino", una scheda per acquisire i
dati relativi alla qualità dell'aria. (ANSA).