Continua a crescere il mercato dei dispositivi indossabili, grazie alla popolarità dei braccialetti per il fitness e all'ingresso di un "big" come Apple. Secondo l'ultima analisi di Idc nel 2015 le consegne sono quasi triplicate rispetto all'anno precedente (+172%) superando quota 78 milioni di unità.
Leader nelle consegne globali è Fitbit che con la sua vasta schiera di braccialetti "smart" detiene quasi il 27% del mercato. A seguire la cinese Xiaomi e Apple, testa a testa con rispettivamente il 15,4% e il 14,9% del mercato. Samsung è al quinto posto - dopo Garmin - con una quota del 4%.
A imprimere l'accelerazione definitiva alla crescita del 2015 è stato l'ultimo trimestre dell'anno: le consegne complessive sono aumentate del 127% rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. Al top nel trimestre Fitbit col 29,5% delle consegne, mentre al secondo posto c'è Apple che col 15% delle consegne stacca Xiaomi (9,7%).
Solo nel quarto trimestre, forte delle vendite della stagione natalizia, sono stati consegnati più di 27 milioni di dispositivi "indossabili". Segno, spiegano gli analisti, che l'interesse verso questa categoria tecnologica non è appannaggio di una nicchia o di meri appassionati. Braccialetti e orologi "smart" si stanno ormai preparando per espugnare il mercato di massa.
In questo senso, sottolinea l'analista Jitesh Ubrani, giocheranno un ruolo fondamentale non solo le applicazioni e i nuovi modelli che saranno concepiti ma anche i fattori moda e design. Una strada che la compagnia di Cupertino ha ben intrapreso con i suoi Apple Watch e le collaborazioni con icone di stile, ad esempio Hermes. Anche FitBit strizza l'occhio al mondo della moda: tra le sue ultime produzioni c'è la collezione realizzata con Tory Burch.