ROMA - Lg fa marcia indietro dai telefoni modulari e per il suo smartphone di punta scommette sul cinema e su linee classiche e ultrapiatte. Dopo il G5 lanciato l'anno scorso e caratterizzato da moduli intercambiabili con cui potenziare alcune funzioni, dalla batteria alla fotocamera, quest'anno al Mobile World Congress di Barcellona la compagnia ha presentato il G6, che si distingue per il formato 18:9 dello schermo pensato per la fruizione di filmati.
Il G6 ha un display da 5,7 pollici che occupa quasi per intero la parte frontale del device ed è disegnato per poter essere usato con una sola mano. Il formato, 18:9 al posto del tradizionale 16:9, "offre maggiore spazio di visualizzazione e un'esperienza più coinvolgente durante lo streaming di video e giochi", assicura Lg, che ha portato sullo smartphone due standard per la nuova risoluzione Hdr, il Dolby Vision e l'Hdr10.
Tra le altre caratteristiche, il dispositivo monta doppia fotocamera posteriore da 13 megapixel con ottica grandangolare da 125 gradi. A questa si aggiunge una fotocamera frontale da 5 megapixel con campo ampliato di 100 gradi per selfie di gruppo.
Tra i formati con cui scattare c'è anche l'1:1, per Instagram e Snapchat.
Lo smartphone ha l'assistente vocale Google Assistant integrato, è resistente alla polvere e all'acqua. A livello hardware integra un processore Snapdragon 821 con Ram fino a 6 GB, 64 o 128 GB di memoria espandibile. In alluminio e vetro, arriverà in Italia a metà aprile a un prezzo di 749 euro nei colori, nero, bianco e platino.
LG G6 ha vinto oltre 30 premi al Mobile World Congress 2017, tra cui riconoscimenti da varie testate e pubblicazioni internazionali presenti alla fiera.