I robot superano la sfida di montare i mobili dell'Ikea: due bracci meccanici sono riusciti nell'impresa grazie all'intelligenza artificiale e alla visione 3D, assemblando una sedia in poco più di otto minuti. Sono il primo passo di una nuova generazione di macchine per l'industria in grado di svolgere diversi tipi di attività in modo autonomo. L'esperimento, pubblicato sulla rivista Science Robotics, si deve al gruppo della Nanyang Technological University (Ntu), a Singapore, guidato da Pham Quang Cuong, che ha progettato i bracci robotici.
Fonte: Nanyang Technological University (Ntu)
"A un essere umano, montare una sedia dell'Ikea con precisione, può venire naturale, ma per un robot è un lavoro molto più complesso di quanto sembri" ha rilevato Pham. La macchina deve prima di tutto "suddividerlo in differenti passaggi, come identificare dove sono le diverse componenti della sedia, valutare la forza richiesta per afferrarle e assicurarsi che i bracci robotici si muovano senza scontrarsi l'uno con l'altro".
E' stato possibile far compiere al robot tutti questi passaggi, grazie a una telecamera 3D, che ha permesso di individuare in soli 3 secondi dove erano i componenti, e agli algoritmi per l'intelligenza artificiale messi a punto dai ricercatori e basati su tre software non protetti da copyright (open-source).
In questo modo, i due bracci robotici hanno montato una sedia Stefan in 8 minuti e 55 secondi e prima dell'assemblaggio, le macchine hanno impiegato 11 minuti e 21 secondi per pianificare, in modo autonomo, tutti i movimenti da compiere. Il prossimo obiettivo, ha detto Pham, è "dotare il robot di un sistema di intelligenza artificiale ancora più avanzato, in modo che possa imparare le diverse fasi di assemblaggio attraverso la dimostrazione umana o leggendo il manuale di istruzioni o persino da una fotografia del prodotto assemblato".
Inoltre il gruppo sta lavorando per dare a questo robot la capacità di assemblare e incollare componenti in vetro, che potrebbe essere utili nell'industria automobilistica, e per praticare fori nei componenti metallici per l'industria aerospaziale.