"L'Italia ancora una volta è dove c'è innovazione ed è rappresentata tutta, Nord, Sud, isole. Giro molto gli Stati Uniti, Paese che corre sempre, guarda avanti e accetta nuove sfide sempre. Essere qui ci serve per emergere anche nel nostro Paese e scuotere la nostra idea di aver fatto tanto nel corso della storia. Ma non bisogna fermarsi mai". Lo ha detto l'ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Armando Varricchio, intervenendo a una conferenza stampa organizzata dai responsabili della delegazione Italia alla fiera.
"Siamo nel pieno dello shutdown" ha esordito giungendo al Ces direttamente da Washington e parlando poi della grande vetrina dell'elettronica ricordando i "risultati brillanti" già conseguiti dall'Italia lo scorso anno qui a Las Vegas. Ma "importante è non venire una volta sola ma continuare a venire, dare un segnale di continuità, tanto importante come lo è l'innovazione. Il futuro è davanti a noi". La parola è poi passata ai promotori, Area Science Park, Teorema, E-novia, sottolineando che l'Italia non deve essere conosciuta negli Usa soltanto per food e fashion. "Spero porteremo indietro molta esperienza, con investors americani e magari qualche bel contratto", ha auspicato Fabrizio Rovatti di Area Science Park.
Gli ha fatto eco Michele Balbi, presidente di Teorema ricordando: "Tre anni fa sognavo di portare qui l'Italia, l'anno scorso abbiamo fatto un piccolo miracolo arrivando, anche se tardi. Quest'anno siamo una realtà consolidata e l'obiettivo è che le startup presenti riescano a fare il loro business". A margine della conferenza, l'ambasciatore trattenendosi con i giornalisti ha parlato di "risultati straordinari: dei 90 miliardi di dollari che ogni anno costituiscono gli scambi commerciali tra Italia e Stati Uniti, le prime voci hanno a che fare con l'innovazione, macchinari, robotica, farmaceutica".
Si tratta di "prodotti che non parlano soltanto di valori economici ma soprattutto delle capacità di tante aziende italiane di riuscire a competere al meglio. Questo è un mercato non soltanto importante numericamente ma fortemente competitivo. Essere qui vuol dire poter crescere in Italia, vuol dire fare innovazione in Italia , costruire posti di lavoro in Italia". Varricchio ha spiegato che la sua presenza al Ces "significa grande attenzione da parte delle istituzioni, del Governo. Per essere presenti sui grandi mercati bisogna sostenere il lavoro delle tante nostre aziende. E' quello che vogliamo fare quotidianamente. Noi chiediamo che l'Italia debba crescere e ce la mettiamo tutta". Ci vediamo l'anno prossimo? "Potete contarci", ha concluso.
Al termine è cominciata la Investor night, incontri con gli investitori stranieri che, secondo un primo bilancio, sarebbero stati numerosi. Prima ad arrivare è stata una affollata delegazione cinese, ancora prima della conferenza, che si è trattenuta davanti ai banchi di molte startup.