Ecco il Huawei Mate X visto da vicino. E' un dispositivo che si apre a falco: i due schermi sulla parte anteriore e posteriore si uniscono per ampliare la superficie a disposizione di lavoro e intrattenimento. In più è 5G, cioè compatibile con le nuove reti cellulari in fase di sviluppo.
Il dispositivo non sacrifica le dimensioni e l'usabilità dello smartphone: ha uno schermo primario da 6,6 pollici e uno secondario da 6,4 pollici, che si aprono con un meccanismo fatto da un centinaio di componenti, per dare una superficie quasi quadrata da 8 pollici e uno spessore, da chiuso, di appena 11 millimetri contro i 17 mm di altri prodotti. L'innovazione è elevata, così come il prezzo: arriverà nel quarto trimestre a 2.300 euro.
"E un prodotto concettualmente diverso, piacerà", spiega Piergiorgio Furcas, deputy general manager del consumer group italiano di Huawei.