"Il backup è la più semplice delle misure di sicurezza e tra le più importanti per evitare che i propri dati o quelli della propria organizzazione siano persi o distrutti. Nonostante ciò è sorprendente quanto sia attuato ancora in modo poco sistematico. E’ un’azione che deve essere pianificata ben prima del momento in cui ci si accorgerà che serva. Richiede l’analisi degli scenari di rischio e un po’ di tempo da dedicare per la scelta della soluzione migliore in rapporto al valore del proprio patrimonio dati", è il parere di Gabriele Faggioli, Responsabile dell'Osservatorio Information Security & Privacy del Politecnico di Milano e CEO di P4I-Partners4Innovation
"Il backup - aggiunge - permette di proteggersi dagli attacchi di virus che hanno lo scopo di estorcere del denaro in cambio del recupero di disponibilità dei propri dati, l'esigenza non riguarda solo le persone ma anche le aziende. Oggi sono molte le soluzioni di backup: attraverso una copia locale su un disco esterno o un Nas, oppure attraverso una delle tante soluzioni disponibili via cloud offerte dai fornitori telefonici, del sistema operativo del proprio device, dell’apparato stesso e delle specifiche applicazioni che offrono gratuitamente servizi per salvare messaggi, contatti, fotografie. Nella scelta della soluzione migliore, bisogna verificare accuratamente quali dati vengono salvati e quali no (per evitare sorprese al momento del bisogno), oltre leggere con attenzione alle condizioni proposte, perché nessun servizio è mai completamente gratuito".
Ecco, dall'esperto, i consigli per il backup:
1. Non dimenticarti: anche se non urgente, il backup è importante e va fatto con regolarità
2. Non c’è solo il PC, ricordati il backup dello smartphone, del tablet, della fotocamera e di tutti i dispositivi che contengono file digitali che si potrebbero perdere
3. Inizia con un censimento dei beni digitali e i dati contenuti, considerando il rischio che si perdano o si distruggano
4. Un base alle esigenze, scegli la migliore strategia di backup, realizzando una copia locale oppure selezionando un servizio cloud
5. In caso di copia locale su disco esterno, scegline uno di capienza adeguata ai dati da salvare. Oppure valuta l’opzione di utilizzare un NAS (Network Attached Storage)
6. I dischi esterni possono rompersi: valuta di effettuare più di una copia
7. Nella scelta di un servizio di cloud storage adeguato, che sia gratis o a pagamento, valuta sempre con attenzione le condizioni proposte
8. Di tanto in tanto fai un test di “restore” per verificare l’integrità dei dati salvati