Google cancella il comitato etico sull'Intelligenza artificiale dopo le proteste dei dipendenti per un componente accusato di discriminazione verso la comunità Lgbt. E' Kay Coles James, presidente della Heritage Foundation, think tank di destra che ha espresso scetticismo in tema di cambiamenti climatici.
Il colosso di Mountain View ha spiegato al sito americano Vox che ha staccato la spina al comitato, di cui facevano parte anche due accademici italiani.
Il consiglio nato poco più di una settimana fa, aveva il compito di sorvegliare sullo sviluppo responsabile dell'Intelligenza artificiale, tecnologia che porta con se' tanti temi etici ed economici. Il team composto di otto membri, tra Luciano Floridi e Alessandro Acquisiti, rispettivamente docenti all'Università di Oxford e all'Heinz College della Carnagie Mellon University, doveva riunirsi quattro volte nel corso del 2019. Acquisiti ha ufficializzato le dimissioni.
I'd like to share that I've declined the invitation to the ATEAC council. While I'm devoted to research grappling with key ethical issues of fairness, rights & inclusion in AI, I don't believe this is the right forum for me to engage in this important work. I thank (1/2)
— alessandro acquisti (@ssnstudy) 30 marzo 2019
Mentre Floridi, in un post su Facebook, ha chiesto a Google le dimissioni della signora Coles James, sottolineando che si è trattato di "un grave errore".
Migliaia di dipendenti Google hanno firmato una petizione per chiedere la rimozione di Kay Coles James. Nel frattempo, l'inclusione nel tem del Ceo di società di droni, Dyan Gibbens, ha riaperto le vecchie divisioni nell'azienda per l'utilizzo dell'Intelligenza artificiale di Google in campo militare.
"Appare chiaro che, allo stato attuale, il comitato non può funzionare come volevamo. Quindi lo chiudiamo per riprogettarlo. Continueremo ad essere responsabili sulle questioni importanti sollevate dall'Intelligenza Artificiale e troveremo altri modi per ottenere opinioni su questi temi", ha detto Google a Vox.