La Commissione Ue presenterà questa primavera un quadro giuridico per l'intelligenza artificiale, con "alcuni requisiti per le applicazione ad alto rischio per assicurarsi che utilizzino dati di alta qualità" e che sia garantito "il controllo umano". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, intervenendo in video al convegno Masters of Digital.
"In parallelo al quadro giuridico, presenteremo un nuovo piano per promuovere l'eccellenza europea nell'IA", ha detto von der Leyen, sottolineando il settore necessita di "investimenti ma anche regole chiare".
Il quadro giuridico Ue sull'IA, che seguirà il Libro bianco presentato nel febbraio del 2020, è atteso per il 21 aprile e dovrebbe concentrarsi sulla responsabilità civile della tecnologia, oltre a stabilire definizioni del 'concetto' di intelligenza artificiale di applicazioni 'ad alto rischio', come il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici.