Gli scienziati dell'Istituto nazionale giapponese di tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni (NICT) hanno battuto il record di trasferimento dati via Internet, raggiungendo una velocità di 319 Tbps. Si tratta del doppio di quanto ottenuto, da un team di ricercatori britannici e giapponesi, nell'agosto del 2020. NICT ha gestito il lavoro utilizzando una linea in fibra ottica dotata di quattro core invece di uno, con il gruppo che ha sfruttato 552 canali a più lunghezze d'onda. Per il test, strettamente limitato al laboratorio, il team ha utilizzato una fibra 'a spirale' per trasferire i dati ad una distanza simulata di 3.000 chilometri, senza perdere qualità del segnale o velocità. L'idea di organizzare la fibra in spirale è sorta nel 2018, quando vari esperimenti hanno confermato la possibilità di ottimizzazione del segnale, facendo ruotare la struttura dei cavi, come fonte di emissione degli impulsi di luce, fino a formare vere e proprie spirali luminose. Come per molti di questi test, potrebbe volerci del tempo prima che le performance siano replicabili in un contesto comune. Tuttavia, il record rappresenta un importante tassello verso una nuova generazione di connessioni veloci. I ricercatori del NICT immaginano infatti che la tecnologia possa essere un volano verso il 6G, soprattutto nel coprire vaste aree di destinazione con costi minori e infrastrutture ridotte.