Facebook ha annunciato l'ingresso di Open all'interno dei suoi collaboratori indipendenti per il fact-checking. La sezione coordinata da David Puente è già stata certificata dall'organizzazione indipendente 'International Fact-Checking Network' e si unisce a Pagella Politica, partner di Facebook in Italia da gennaio 2018, nella lotta alla disinformazione. Insieme svolgeranno il proprio lavoro di analisi su Facebook e Instagram in Italia. "Dare alle persone più informazioni su ciò che vedono online è fondamentale per aiutarle a decidere cosa leggere, a cosa credere e cosa condividere" spiega Facebook in una nota. "Fin dal 2016 Facebook collabora con partner indipendenti di fact-checking per identificare e combattere la disinformazione sulle sue piattaforme. Il numero di partner è quasi triplicato negli anni e oggi collaboriamo con più di 80 fact-checker indipendenti in tutto il mondo, che analizzano i contenuti in oltre 60 lingue diverse". Ogni volta che un fact-checker valuta un contenuto come falso, Facebook riduce la sua distribuzione, in modo che meno persone possano vederlo, e avvisa chi lo ha già visto sulla non correttezza. Applica inoltre al contenuto un'etichetta di avvertimento che rimanda all'analisi fatta del fact-checker.
Facebook ha annunciato di recente diversi aggiornamenti al programma, introducendo due nuove classificazioni a disposizione dei fact-checker: "Alterato", per i video e le immagini che sono stati manipolati e "Privo di contesto", per i contenuti che non sono del tutto falsi ma che possono essere fuorvianti senza un contesto aggiuntivo. "Siamo lieti di dare il benvenuto a Open come partner di fact-checking in Italia. Insieme a Pagella Politica, avrà un ruolo di fondamentale importanza nell'aiutarci a combattere e ridurre la diffusione della disinformazione in lingua italiana sulle nostre piattaforme" ha detto Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia. (ANSA).