Dopo il lancio su iOS, Twitter ha rilasciato anche su Android le "community". Si tratta di una nuova funzione, svelata lo scorso febbraio, che riprende i gruppi di Facebook, con stanze dedicate a determinati argomenti. La disponibilità è globale ma per accedere alle comunità, o per crearne delle proprie, si dovrà attendere l'aggiornamento dell'app sul Play Store, che introdurrà un nuovo menu accessibile cliccando sulla propria foto profilo. Come spiega Twitter, la creazione di una community sarà alla portata di tutti ma l'effettiva apertura e disponibilità verrà vagliata da un team specifico. Una modalità che probabilmente non verrà abbandonata, per evitare che spuntino online stanze che violano le norme della piattaforma, su temi particolarmente sensibili e legati all'attualità. La stessa Twitter ha aperto alcune comunità, ad esempio quella su Wordle, il gioco di parole del momento. Una volta dentro, chiunque può postare testi, foto o video, che rimarranno visibili solo ai componenti della stanza.
I tweet non potranno dunque essere letti dai propri seguaci e non saranno visibili sulla bacheca ma solo all'interno della particolare community. Nonostante la più ampia apertura al pubblico Android, la sezione resta ancora scarna, visto che non è possibile ricercare le community per nome o argomento. L'unico modo è cliccare sul link diretto di una già esistente, per chiederne l'accesso. All'ingresso nella prima comunità, sulla versione web del social network, apparirà il nuovo meno "community", con un'anteprima grafica di tutte quelle attive per l'utente. Per quanto riguarda le regole di comportamento e privacy, i gruppi rispondono alle norme generali di Twitter. Si può segnalare una singola comunità, post o partecipante, con l'eventuale esclusione dalla stanza che non porta ad un ban dalla piattaforma, se non a seguito di sospensioni ripetute.