La piattaforma di e-commerce Etsy ha deciso di annullare qualsiasi commissione che i venditori in Ucraina avrebbero dovuto sostenere, in base alle loro vendite, dall'inizio del conflitto fino a nuova comunicazione. Il sito è dedicato a prodotti artigianali e vintage e prevede, come tanti servizi simili, una commissione in percentuale per ogni bene ceduto.
Josh Silverman, amministratore delegato di Etsy, ha spiegato in una nota ufficiale: "Essere in una comunità significa che quando una parte soffre, il resto di noi deve farsi avanti e offrire sostegno. Per questo, abbiamo contattato i venditori in Ucraina per assicurarci che sappiano come accedere all'assistenza o mettere in pausa i loro affari in questo momento difficile".
Josh ha proseguito affermando che Etsy da tempo si impegna per creare opportunità economiche in varie regioni, fornendo aiuti dove necessario. "Sappiamo che molti venditori in Ucraina stanno affrontando enormi difficoltà finanziarie a causa della guerra. Per alleviare parte dell'onere, vogliamo cancellare le somme dovute a Etsy dagli iscritti nel paese, incluse commissioni di quotazione, di transazione, pubblicitarie e altro ancora. Ciò rappresenta un contributo di circa 4 milioni di dollari alla nostra comunità".
Solo qualche giorno fa, in occasione del rapporto sugli utili del quarto trimestre 2021, Etsy aveva confermato l'aumento delle commissioni per tutti i venditori, portandole dal 5% al 6,5%, con una maggiorazione del 30%. La nuova politica entrerà in vigore a partire dall'11 aprile.