Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Hi-tech
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Hi-tech
  4. Apple e Google Pay chiudono supporto ai pagamenti russi via Mir

Apple e Google Pay chiudono supporto ai pagamenti russi via Mir

E' il circuito nazionale nato nel 2014

Apple Pay e Google Pay non supportano più il sistema di pagamento russo con carta Mir, colmando una scappatoia che aveva consentito ai clienti nel Paese di continuare a utilizzare il servizio, nonostante le sanzioni economiche. Lo riporta Reuters.

Mir è il circuito di pagamento di proprietà della Banca centrale russa, fondato in risposta alle sanzioni a danno di Mosca dopo l'annessione della Crimea nel 2014. I russi erano riusciti a utilizzare ancora il proprio conto su Mir tramite l'aggiunta delle carte al wallet di Apple. L'azienda aveva bloccato i profili Visa e Mastercard dei clienti in Russia ma non quelli relativi a Mir. Il National Card Payment System (NSPK) russo ha comunicato che il blocco effettivo, da parte del colosso americano, è avvenuto il 24 marzo.

Una volta escluso dall'integrazione in Apple Pay, chiunque basi le proprie attività su una carta di debito o di credito via Mir non può acquistare prodotti online e nei negozi, sfruttando la tecnologia Nfc degli iPhone e presto degli smartphone Android con Google Pay. Le prime carte di pagamento basate sul sistema Mir risalgono al dicembre 2015, quando il circuito era accettato solo da aziende russe. L'anno successivo erano arrivate le compagnie straniere, come la cinese AliExpress e, nell'estate del 2016, la catena di fast food statunitense McDonald's.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie