Con l'obiettivo di ridurre i contenuti che ledono le norme di comportamento degli iscritti, TikTok ha lanciato nuovi strumenti di censura per i post. Tra questi, il pulsante "non mi piace" per i commenti, una novità che permette agli utenti di selezionare le risposte che ritengono irrilevanti o inappropriate, per semplificare il lavoro di monitoraggio da parte dei team dedicati. Lo ha annunciato l'azienda al rilascio del rapporto periodico sull'applicazione delle linee guida, riferito all'ultimo trimestre del 2021.
Da ottobre a dicembre scorso, TikTok ha rimosso il 14,7% in più di post inerenti molestie e bullismo, con zero visualizzazioni, ovvero prima che diventassero virali presso gli iscritti. È del 10,9% l'aumento della censura per i comportamenti d'odio e del 16,2% per quelli su estremismo violento. Crescono anche le rimozioni per i post su autolesionismo, suicidio e azioni pericolose, le più temute da parte di genitori e tutori, con un +7,7% rispetto al trimestre precedente. "Per non stimolare sentimenti negativi tra le persone all'interno della community o demoralizzare i creator, solo la persona che ha cliccato per indicare 'non mi piace' a un commento sarà in grado di vederlo" spiega Cormac Keenan, Head of Trust & Safety, TikTok.
"Per rendere più semplici la ricerca e l'utilizzo degli strumenti offerti dalla piattaforma, stiamo sperimentando dei promemoria che guideranno i creator verso le opzioni di filtro, blocco multiplo e cancellazione dei commenti". A seguito di ciò, gli utenti potranno filtrare i commenti rivedendoli tutti manualmente, oppure selezionando delle chiavi di ricerca. Ai creator il compito di decidere chi può commentare i loro contenuti fra 'tutti', 'amici' o 'nessuno'. L'impostazione 'tutti' non è disponibile per i minori di 16 anni.