Un paio di occhiali intelligenti, pensati per gli ipovedenti, che grazie ad un sistema di fotocamere sfruttano l'intelligenza artificiale e la robotica per analizzare l'ambiente circostante e migliorare la visione di chi li indossa, attraverso avvisi e segnalazioni grafiche che si sovrappongono alla realtà. I sensori individuano potenziali pericoli per la mobilità, come ostacoli, gradini e buche, che vengono percepiti dagli utenti grazie alle indicazioni grafiche fornite dalla realtà mista e adattate alla loro visione residua. Sono stati sviluppati da Panasonic e Biel Glasses, startup con sede a Barcellona.
Secondo stime recenti, solo in Italia ci sono oltre 1,5 milioni di ipovedenti. Di questi, oltre il 60% ha un'età superiore a 50 anni.
Le due aziende hanno presentato un'anteprima del modello durante il Consumer Electronic Show, la fiera tecnologica di Las Vegas. "Unendo gli occhiali leggeri per realtà virtuale compatibili con HDR 5.2K di Panasonic con le tecnologie per ipovisione di Biel Glasses è nato un prodotto che riduce le difficoltà motorie causate da gravi disturbi della vista, come la perdita della vista periferica o visione a tunnel, che colpisce chi soffre di condizioni tra cui glaucoma, retinite pigmentosa e altri problemi e permette agli utenti di muoversi in modo sicuro e indipendente grazie a feedback su ostacoli e altri pericoli" spiega Panasonic.
Le funzioni degli occhiali intelligenti vengono adattate alle condizioni e alle esigenze specifiche dei pazienti dagli optometristi che intervengono su zoom, adattamento all'illuminazione e miglioramento del contrasto, per ottenere un'elaborazione dell'immagine ottimale. Grazie ai pannelli e alle lenti, il dispositivo ha un consumo energetico ridotto e risulta compatto e leggero, per favorire l'indipendenza e il comfort nell'uso quotidiano.