Google potrebbe lanciare nei prossimi mesi un software di Intelligenza artificiale (AI) che compete con ChatGpt, il sistema che sta diventando popolare per la facilità di interazione con gli utenti e di risposta alle domande che rappresenta una potenziale minaccia per il popolare motore di ricerca. A rivelarlo al Time è stato Demis Hassabis, a capo di DeepMind, la società di AI che fa capo ad Alphabet, la casa madre di Google. Ha spiegato che la società sta sviluppando una versione di prova e privata del suo chatbot Sparrow che potrebbe essere rilasciato nel 2023. Hassabis afferma che questo software ha funzionalità che mancano a ChatGPT, inclusa la capacità di citare fonti attraverso l'apprendimento per rinforzo.
L'annuncio coincide con il crescere della popolarità mediatica e dell'utilizzo di ChatGpt, ma anche dell'interesse di colossi tecnologici come Microsoft per OpenAi, la società no profit che ha lanciato ChatGpt. L'azienda di Redmond ha affermato che consentirà a più clienti di accedere agli strumenti di OpenAI attraverso il cloud nel suo servizio Azure, incluso potenzialmente ChatGPT Professional tramite una prossima versione di prova. Aziende come KPMG, Al Jazeera e Moveworks stanno già utilizzando il software.
DeepMind e OpenAI stanno entrambe lavorando sul raggiungimento dell'intelligenza generale artificiale (Agi), che ha l'obiettivo di creare hardware o software in grado di emulare il più possibile il ragionamento umano. "La creazione di Agi sarà lo sviluppo tecnologico più importante nella storia umana", ha detto il Ceo di OpenAI Sam Altman.