L'Italia è stato il Paese europeo più colpito da attacchi malware nel 2022. Il dato emerge dall'ultimo report di Trend Micro Research, i ricercatori dell'omonima azienda di cybersecurity, che hanno rilevato come il nostro Paese si sia piazzato primo in Europa tra i più colpiti dai malware nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre, novembre e dicembre dello scorso anno. Inoltre, nell'ultimo trimestre del 2022, l'Italia è stata anche terza al mondo, preceduta soltanto da Giappone e Stati Uniti, per attacchi malware.
In totale, le minacce di tipo malware che hanno interessato utenti e aziende italiane sono state 247.040.439 nell'arco dei 12 mesi. I dati sono frutto delle analisi della Smart Protection Network, la rete di intelligence globale di Trend Micro, costituita da oltre 250 milioni di sensori, che bloccano una media di 65 miliardi di minacce all'anno, con il record di 94 miliardi di minacce fermate nel 2021. I malware sono programmi e codici dannosi che hanno l'obiettivo di violare, danneggiare o disattivare computer, sistemi, reti, tablet e dispositivi mobili, spesso assumendo il controllo parziale delle loro operazioni.
Al loro interno, la categoria dei malware ingloba anche i tanto temuti ransomware, che tendono a crittografare i file nel sistema, rendendoli illeggibili, e chiedendo un pagamento per sbloccarli. Uno dei metodi per veicolare il malware resta l'invio di email fasulle, con dentro link da cliccare o file da aprire, volutamente infetti. Stando ad una recente ricerca dell'azienda di sicurezza Barracuda, il 75% delle organizzazioni intervistate è stato vittima di almeno un attacco via e-mail andato a buon fine negli ultimi 12 mesi, e, tra quelle colpite, il potenziale costo medio per l'attacco più oneroso è stato di oltre 1 milione di dollari.