Proliferano in Cina le imitazioni di ChatGpt, il software di Intelligenza artificiale diventato il trend tecnologico del momento. L'azienda americana che lo ha lanciato, OpenAI, non lo ha reso disponibile nel paese così sui negozi digitali di Pechino i cloni sono diventati un prodotto di punta. Secondo la versione americana del sito Wired, a febbraio si contavano più di 600 negozi che vendevano accessi al software, con prezzi compresi tra 1 e 30 Rmb (da 0,17 a 4,28 dollari). Alcuni negozi hanno realizzato migliaia di vendite.
I mini programmi offrono agli utenti una manciata di domande gratuite prima di addebitare il tempo di utilizzo del chatbot, il risponditore automatico. La maggior parte di questi mini programmi sono intermediari: pongono domande a ChatGpt per gli utenti e poi restituiscono le risposte. Su Baidu, il più grande motore di ricerca cinese, la domanda "Come utilizzare ChatGpt in Cina" è stata costantemente di tendenza per settimane. La portata del mercato nero per l'accesso a questo software e la proliferazione di imitazioni mostra quanta domanda ci sia di prodotti di intelligenza artificiale 'generativa' in Cina, ma anche le sfide che devono affrontare le aziende che vogliono svilupparli.
Sfida che si gioca, globalmente, anche sulla sicurezza informatica. Secondo gli esperti della società di sicurezza Darktrace, i criminali utilizzano l'intelligenza artificiale per creare truffe più sofisticate e credibili e ingannare utenti e dipendenti di aziende.