Non si arresta il periodo di riorganizzazione interna di Meta. Il colosso americano dopo aver annunciato un ulteriore taglio di 10.000 dipendenti, a livello globale, mette mano ad alcuni prodotti. Così a meno di un anno dal loro lancio, chiude su Facebook e Instagram, i due principali social del gruppo, l'integrazione degli Nft, Non-fungible token, le opere digitali che avrebbero dovuto dare ai creatori di contenuti nuove opportunità di monetizzazione. La notizia è arrivata con un post di Stephane Kasriel, Head of Commerce and Financial Technologies di Meta, via Twitter.
"Stiamo riducendo il supporto agli oggetti da collezione digitali (Nft) per concentrarci su altri modi con cui aiutare creatori, persone e aziende - ha scritto - Abbiamo imparato moltissimo negli ultimi mesi e vogliamo creare nuove opportunità per persone e aziende sulle nostre app, sia adesso che nel metaverso". Il manager ha aggiunto che la società si concentrerà su "opzioni di monetizzazione per i Reels" (i video brevi, ndr) e "pagamenti tramite messaggistica su Meta". L'abbandono del progetto Nft arriva a quasi un anno dall'annuncio di Mark Zuckerberg della volontà di puntare sulle opere digitali. Il Ceo aveva delineato a novembre del 2022 il piano per consentire ai creatori di coniare e vendere gli oggetti da collezione direttamente su Instagram.