L'agenzia di analisi Omdia ha rilasciato i nuovi dati sull'andamento del mercato 5G. Le cifre sono al rialzo e raccontano di uno scenario che vedrà, entro il 2027, quasi 6 miliardi di abbonati alla rete di nuova generazione. Alla fine del 2022, erano 1,5 miliardi. A trainare il boom due elementi principali. Il primo è la disponibilità di più smartphone compatibili con lo standard, anche nella fascia media di prezzo.
Mentre il secondo riguarda la maggiore concorrenza tra gli operatori, che ha permesso di abbassare gli abbonamenti per gli utenti. Il rapporto è una conferma delle recenti stime di Ericsson, che mostravano un settore in forte ripresa, tanto da aggiungere quasi 140 milioni di abbonamenti ogni tre mesi. Omdia afferma che nel 2022 sono state aggiunte 455 milioni di nuove connessioni 5G in tutto il mondo, pari al 14% di crescita trimestrale sequenziale, dai 922 milioni nel terzo trimestre agli 1,05 miliardi nel quarto. Il Nord America è leader nella diffusione delle connessioni wireless 5G con un totale di 119 milioni di connessioni.
La penetrazione del 5G da parte della popolazione nel mercato nordamericano si avvicina al 32%. Stando ad una ricerca dell'agenzia indipendente OpenSignal, in Europa l'Italia si piazza all'undicesimo posto per velocità di reti 5G, con una media di 107.3 Mbps in download. Il Regno Unito precede il nostro Paese con 132 Mbps mentre la Svezia si piazza in vetta con 325.8 Mbps in download. Meglio dell'Italia fanno anche Norvegia, Francia, Svizzera, Irlanda, Spagna, Germania, Olanda e Regno Unito. Per Ericsson, il traffico dati mobile globale totale ha raggiunto i 118 exabyte al mese alla fine del 2022 e si prevede che quadruplicherà, per raggiungere i 325 exabyte per la fine del 2028.