Oscar 2015 da 'boom' sui social network dove tra 'selfie' di vip sul red carpet, annunci e notizie milioni di utenti in tutto il mondo si sono 'ritrovati' per commentare l'evento. Su Facebook a livello globale sono state 21 milioni le persone che hanno dibattuto sugli Oscar, totalizzando 58 milioni di interazioni. Hashtag relativi ai protagonisti e alla serata hanno monopolizzato quasi la top ten delle Tendenze di Twitter e la 'classifica' in fieri degli argomenti più cercati su Google.
In Italia tra i 'termini' più cliccati sul motore di ricerca di Mountain View spiccano Boyhood, Still Alice, Emma Stone, Oscars 2015, The Imitation Game e Melanie Griffith, che ha fatto il suo ingresso sul red carpet con la figlia Dakota Johnson, protagonista di 50 sfumature di grigio appena uscito nelle sale italiane.
Su Facebook il momento più 'discusso' è stato "The Sound of Music" di Lady Gaga e l'ingresso di Julie Andrews per il 50/o anniversario del musical (214mila persone al minuto ne parlavano).A seguire come momenti ‘clou’ su Facebook le statuette a The Imitation Game per il miglior adattamento, Birdman migliore sceneggiatura originale, Eddie Redmayne miglior attore, Birdman miglior film e Inarritu miglior regista.
Su Twitter Lady Gaga in testa come picco di cinguettii, mentre l'intervento che ha catalizzato maggiormente l'attenzione è stato quello di Patricia Arquette, migliore attrice non protagonista con Boyhood (320mila menzioni). Tra le immagini più condivise il selfie di Chris Pratt in arrivo in auto sotto la pioggia e Adam Levine dei Maroon 5 sul red carpet, oltre a Dakota Johnson in abito sexy rosso, alla 'vestizione' di perline di Lupita Nyongo e alla mozzafiato Scarlett Johansson in abito verde smeraldo di Versace.
Questa è invece la mappa interattiva che mostra una sorta di “timelapse” di tweet durante l’evento.
Anche alcuni spot lanciati in occasione di uno degli eventi tv dell'anno hanno fatto parlare di sé. Apple ha promosso il suo tablet con una pubblicità girata con iPad Air 2.
Cadillac ha ingaggiato tra i suoi testimonial anche il co-fondatore di Apple Steve Wozniak.