Watson, il supercomputer ideato da Ibm e noto anche per aver vinto un popolare telequiz Usa, aiuterà i medici a scegliere la terapia personalizzata sulla base del Dna dei tumori dei singoli pazienti in 14 centri oncologici di Usa e Canada. Lo ha annunciato la stessa azienda, che ha anche concluso un accordo con uno dei principali fornitori statunitensi di cartelle cliniche elettroniche per lo studio dei dati.
Gli sviluppi più recenti delle terapie di alcuni tumori permettono di scegliere l''arma' giusta in base alle mutazioni genetiche del cancro stesso, ma lo studio delle analisi del Dna può richiedere diversi giorni, data la massa di dati da elaborare. Attraverso Watson, spiega il comunicato, il processo richiederà pochi minuti, e il computer si incaricherà di confrontare le migliaia di mutazioni con il proprio database di articoli scientifici e test clinici per trovare quelle che possono essere sfruttate come bersagli.
''Determinare la giusta combinazione di farmaci per un paziente può essere molto difficile - spiega Norman Sharpless dell'università di North Carolina -. La collaborazione con Ibm servirà a migliorare le nostre decisioni e a massimizzare le possibilità di cura''.