Amazon costruirà un maxi impianto solare in Virginia che servirà ad alimentare con energie rinnovabili i data center esistenti e futuri della compagnia nello Stato Usa. L'impianto, da 80 MW, sarà realizzato in partnership con Community Energy e dall'ottobre 2016 dovrebbe produrre 170mila MWh all'anno di energia, pari al consumo annuale di 15mila abitazioni. La società non ha precisato l'entità del suo investimento nel progetto, che ha un valore stimato in 150 milioni di dollari. Nel gennaio scorso la compagnia aveva annunciato il piano per un parco eolico da 150 MW nell'Indiana.
L'iniziativa rientra nell'intenzione di Amazon Web Services, ramo della compagnia che offre servizi cloud, di alimentare le sue attività con il 100% di rinnovabili. Nell'aprile scorso l'azienda aveva reso noto di essere arrivata al 25% di energie pulite, con l'obiettivo di raggiungere almeno il 40% entro la fine dell'anno prossimo.
L'annuncio dell'impianto solare, chiamato "Amazon Solar Farm US East", è arrivato a pochi giorni di distanza da quando Greenpeace ha svelato una lettera siglata da 19 clienti di Amazon Web Services, tra cui l'Huffington Post e Tumblr, che chiedevano maggiore trasparenza sul mix energetico usato dalla società e sulla sua impronta ambientale. Amazon aveva risposto precisando che i suoi clienti usano meno server e meno energia di quanta ne impiegherebbero se avessero dei propri data center.