Facebook punta a tenersi stretti i giovani e ad intercettare slang e modi di dire emergenti. Il social network, secondo indiscrezioni, avrebbe brevettato un particolare software che setaccerà l'intera piattaforma alla ricerca di tutti quei termini emergenti che saranno poi salvati in uno speciale glossario.
Secondo la testata Business Insider, il software avrà il compito di analizzare ogni singola parola usata tra i post ed i commenti cercando di capire se espressioni abbiano uno specifico significato in un gruppo di persone. Il social network studierà anche alcuni elementi, come ad esempio il luogo geografico e la lingua.
Non è chiaro - spiega la testata online - in quale maniera Facebook userà questo glossario 'social'. Una delle possibili applicazioni, ipotizza, potrebbe essere l'utilizzo in un programma predittivo sui testi che include termini slang che non sono presenti nei dizionari.
L'esperimento linguistico potrebbe essere utile per tenere ancorati alla piattaforma gli adolescenti. Secondo un rapporto di iStrategy Labs tra il 2011 e il 2013 Facebook ha perso quasi tre milioni e mezzo di utenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni mentre ha guadagnato terreno tra i più maturi.