Apple spinge sulla donazione di organi attraverso la sua app Salute. Questa opzione sarà inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti, visto che la sua attivazione comporterà l'iscrizione al registro nazionale dei donatori di organi. "E' un problema serio, che colpì anche Steve Jobs nel 2009 quando ci fu una lunghissima attesa per procedere con il trapianto di fegato", cosi' spiega l'iniziativa il Ceo di Cupertino Tim Cook che si offri' di donare una parte del suo fegato. Ma Jobs rifiutò e decise di trovare un altro fegato compatibile, si sottopose all'intervento nel 2009 e morì nel 2011.
Il governo Usa sta promuovendo questo tipo di iniziative che favoriscono l'iscrizione al registro e quindi più facile per i medici trovare donatori compatibili negli Stati Uniti. Nello specifico l'opzione di Apple è legata all'aggiornamento dell'app Salute (lanciata nel 2014) che arriverà con iOS 10, la prossima versione del sistema operativo di Cupertino al momento disponibile per gli sviluppatori, per tutti gli utenti arriverà il prossimo autunno. L'iniziativa di Apple è in collaborazione con Donate Life.
Il colosso californiano non è l'unica azienda ad aver imbracciato una iniziativa del genere: Facebook ha aggiunto un'opzione apposita nel 2012 che permette agli utenti del social network di registrarsi come donatore.