Il Safety Check di Facebook vittima di "fake news". Il sistema con cui il social permette alle persone che si trovano in luoghi colpiti da disastri o incidenti di comunicare la loro incolumità è stato attivato su una "esplosione" a Bangkok - in realtà mai avvenuta - riportando link a notizie fuorvianti.
Secondo quanto ricostruito dalla Bbc, il Safety Check si è attivato in seguito a una notizia relativa a un incidente con petardi davanti a un palazzo governativo della capitale thailandese. L'algoritmo alla base del sistema, che scandaglia i post degli utenti e le fonti di informazione per sapere se si sta verificando un incidente o un disastro naturale, ha "riconosciuto" questo incidente e attivato il Safety Check.
Tuttavia, rileva il sito The Verge, la pagina di emergenza titolava su una generica "Esplosione a Bangkok" ed era corredata da link a siti che già in passato avevano diffuso news false e che all'interno riportavano video di esplosioni nel cuore della capitale thailandese ma di un anno fa. Uno di questi link aveva come immagine il logo delle "breaking news" della Bbc, ma la fonte non era l'autorevole tv britannica. Il Safety Check, ha riferito Facebook, è stato comunque disattivato dopo un'ora anche se ormai il falso allarme si era abbondantemente diffuso.
La precisazione di Facebook
"Il Safety Check è stato attivato in Tailandia dalla comunità a seguito di un'esplosione". Lo afferma un portavoce di Facebook in una nota all'ANSA in merito alla notizia sulla pagina di Safety Check con link a notizie fuorvianti su esplosioni a Bangkok. "Come per tutte le attivazioni del Safety Check - spiega la compagnia - Facebook si affida ad una parte terza fidata prima di confermare l'incidente e successivamente alla comunità per consentire l'utilizzo del tool e condividere la notizia con amici e parenti".