Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Internet&Social
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Internet & Social
  4. Google, stop a siti che nascondono origine

Google, stop a siti che nascondono origine

Stretta sulle fonti che mascherano il Paese di provenienza

ROMA - Nel prossimo futuro un sito di origine russa che ad esempio prova a presentarsi come un sito di informazione americano non apparirà più nelle ricerche di notizie di Google. Va in questa direzione l'ultima misura adottata dalla compagnia californiana nell'ambito della guerra alle "fake news".

Il colosso web ha deciso di bloccare dai risultatati del suo motore di ricerca per le notizie online i siti e le pagine d'informazione che mascherano il loro Paese d'origine o che intenzionalmente ingannano i lettori. La mossa servirebbe a contrastare casi come quello della Internet Research Agency, l'agenzia russa al centro dello scandalo delle presunte interferenze del Cremlino nelle presidenziali americane. Secondo quanto riportato da Bloomberg la "fabbrica di troll" sarebbe anche dietro dozzine di account Twitter che si spacciavano per fonti americane.

La novità è contenuta in un aggiornamento fatto da Big G nel weekend alle linee guida che i siti web devono rispettare per essere presenti in Google News, la sezione del motore web dedicata all'informazione. Ora la compagnia prevede che i siti di notizie "non devono rappresentare in modo fuorviante, travisare o nascondere informazioni sulla proprietà o sulla finalità principale e non devono intraprendere attività coordinate allo scopo di ingannare gli utenti". Come esempio Google cita "i siti che rappresentano in modo ingannevole o nascondono il proprio Paese di origine e sono rivolti agli utenti di un altro Paese sulla base di false premesse".
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie