(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Combattere il cyberbullismo partendo
dalle scuole. Questo l'obiettivo della campagna 'Giovani
ambasciatori contro il cyberbullismo per un web sicuro...in
tour...' promossa dal Moige (movimento italiano genitori) e la
Polizia di Stato. Il progetto, giunto alla seconda edizione,
coinvolge 18 regioni, oltre 50mila ragazzi e 100mila tra
genitori e docenti. La campagna, lanciata nel giorno del Safer
Internet Day, prevede un'unità mobile donata da Enel Cuore onlus
che, nei prossimi giorni sarà attiva a S. Maria a Vico, in
provincia di Caserta, un numero verde (800937070), un sms
dedicato (3933009090) e una rete di 500 giovani ambasciatori
nelle scuole superiori del territorio nazionale. L'unità mobile,
nello specifico, raggiungerà i Comuni che lo richiederanno con
un team di psicologi e psicoterapeuti della task force
antibullismo del Moige. "Internet e la rete - ha spiegato
Roberto Sgalla, direttore centrale per la Polizia Stradale,
Ferroviaria, delle Comunicazioni - offrono indubbie opportunità
di crescita, ma pongono gli adolescenti di fronte a rischi
spesso sottovalutati. Compito degli adulti, e in particolare di
istituzioni, associazioni e aziende è quello di non lasciare
soli i ragazzi, ma aiutarli a muoversi nel mondo virtuale".
"Come genitori dobbiamo tutelare i nostri figli nella vita
online e offline - ha sottolineato Maria Rita Munizzi,
presidente nazionale Moige -, è un atto di responsabilità
collettiva che deve essere supportata anche dagli operatori
economici e dalle istituzioni centrali e territoriali".
"Dobbiamo aiutare i giovani ad avere forte personalità - ha
aggiunto Roberto Pella, vice presidente vicario Anci -. C'è un
grande bisogno di punti di riferimento: questo progetto mi piace
perchè coinvolge diversi livelli. Noi vorremmo investire molto
sulla lotta al cyberbullismo perchè non basta proteggere i
nostri figli sulle strade ma anche nella rete".