SAN FRANCISCO - Oltre mille dipendenti di Google hanno espresso in una lettera la loro contrarietà al piano segreto per mettere a punto un motore di ricerca volto a soddisfare la censura cinese. Lo ha rivelato uno dei promotori dell'iniziativa che ha chiesto di restare anonimo.
Nella lettera si richiamano i dirigenti a rivedere i criteri etici e di trasparenza nelle politiche aziendali. I firmatari lamentano la mancanza di informazioni fornite agli impiegati affinchè questi possano "fare le loro scelte etiche nell'ambito del loro lavoro", e che la notizia del progetto 'Dragonfly' sia giunta loro attraverso i media. La lettera ricalca quella scritta contro il progetto Maven, un contratto militare con gli Stati Uniti che Google ha poi deciso, nel giugno scorso, di non rinnovare.