I meme, le foto e i video con testo molto popolari sul web, possono essere un veicolo di fake news e messaggi offensivi, ma per analizzarli ora Facebook ha a disposizione un algoritmo 'specializzato', chiamato Rosetta, capace di scansionare oltre un miliardo di immagini al giorno.
Lo strumento, spiega un post sul blog della compagnia, non è nato specificatamente per i meme, e puó essere usato anche ad esempio per leggere il testo di un menu fotografato, o le parole su un segnale stradale, ma per gli ideatori la caccia al materiale offensivo è il 'campo di battaglia' ideale.
"Capire il testo che appare in un'immagine è importante per migliorare le esperienze, ad esempio per rendere più accessibile per chi ha problemi alla vista - scrivono -, ma è fondamentale per identificare contenuti inappropriati o pericolosi per la sicurezza della comunità". Rosetta potrà essere molto utile nella stretta annunciata da Facebook sulle fake news dopo le notizie dei condizionamenti alle elezioni statunitensi. Proprio ieri la compagnia ha annunciato un allargamento a 14 paesi del programma di ‘check’ di foto e video.