Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, non si presenterà a Londra davanti alla cosiddetta 'grande commissione internazionale' per rispondere alle domande dei parlamentari britannici, canadesi e di altri Paesi in tema di 'fake news' e disinformazione.
In passato Zuckerberg ha testimoniato davanti al Congresso Usa, ma questa volta Facebook ha fatto sapere che il fondatore del social non può testimoniare davanti a tutti i Parlamenti. Zuckerberg era stato invitato a fine ottobre alla prevista sessione parlamentare congiunta, che si terrà a Westminster il 27 novembre.
Il presidente della commissione media del Parlamento britannico, Damian Collins, ha cercato oggi di aumentare la pressione su Zuckerberg per convincerlo a partecipare sottolineando che negli ultimi giorni anche i parlamentari di Australia, Argentina e Irlanda si sono uniti a quelli britannici e canadesi nella 'grande commissione internazionale'. Insieme, ha proseguito, i cinque parlamenti che adesso fanno parte della commissione internazionale rappresentano 170 milioni di utenti Facebook