Facebook fece ricerche sugli interessi finanziari del miliardario George Soros all'inizio dell'anno. Lo riferisce il New York Times, il quale specifica che la richiesta venne dal numero due del gruppo Sheryl Sandberg.
La richiesta venne dopo che Soros definì sia Facebook che Google 'una minaccia' durante il suo discorso al World Economic Forum a Davos lo scorso gennaio. All'epoca Facebook era sotto accusa per il modo in cui aveva gestito la campagne di disinformazione della Russia e la proliferazione di discorsi di incitamento odio sulla sua piattaforma.
Nello specifico la Sandberg chiese di indagare le critiche di Soros e di scoprire se stava cercando di trarre guadagni a livello finanziario dopo gli attacchi diminuendo il numero dello sue azioni. Un portavoce di Facebook ha detto inoltre che l'azienda indagò su possibili motivazioni dietro le critiche del miliardario ancora prima della richiesta della Sandberg.