Nella lotta al coronavirus "io non vedo nessun segno che l'Italia stia coerentemente pensando di applicare la strategia delle tre T", ovvero "testare, tracciare e trattare". "Hanno scelto una app, il Governo ha lanciato uno studio epidemiologico, che avrà un impatto sui territori. Ma che l'Italia stia coerentemente usando questa strategia non mi sembra di vederlo". Lo ha detto il direttore della Scuola internazionale di Studi superiori avanzati (Sissa), Stefano Ruffo, sottolineando che il solo uso di una app per tracciare i contatti non basta.
Se il Paese volesse attuare questa strategia, "servirebbe implementare iniziative ben più significative. Secondo un calcolo, in Friuli Venezia Giulia dovrebbero ad esempio venire assunte 1.500 persone. Lo si sta facendo?".
"Sono convinto - ha aggiunto - che questa sia una possibile strategia però bisognerebbe che la gente si rimboccasse di più le maniche".