Mark Zuckerberg cerca di placare le polemiche e fermare la fuga della pubblicità delle grandi aziende dalla sua piattaforma. Facebook inizierà a 'etichettare' e segnalare tutti i post che includono informazioni legate alle elezioni con un link per incoraggiare gli utenti a verificare i fatti nel nuovo hub per le elezioni della società.
Zuckerberg annuncia anche una stretta su un ampia categoria di contenuti d'odio nelle pubblicità, vietando ogni spot che identifica una razza, una etnia, un orientamento sessuale o un genere come un "pericolo".
"Non c'e' alcuna eccezione per la politica in nessuna delle azioni che sto annunciando oggi", ha dichiarato il fondatore di Facebook.