Un'opera digitale in formato Nft, raffigurante la bandiera dell'Ucraina, ha raccolto oltre 6,7 milioni di dollari. L'iniziativa è stata lanciata dall'organizzazione UkraineDAO e sostenuta da una militante del gruppo femminista delle Pussy Riot. Come riportato dalla Cnn, la vendita ha attirato circa 3.200 contributi individuali in 72 ore, per un importo di poco più di 2.258 ethereum, tra le principali criptovalute, insieme ai bitcoin, utilizzate da chi sta inviando sostengo economico al governo di Kiev e alle organizzazioni nel paese. UkraineDAO ha affermato che i fondi andranno a favore di "Come Back Alive", una campagna a supporto dell'esercito ucraino.
Gli Nft, o token non fungibili, consentono agli acquirenti di ottenere la proprietà di un'opera digitale, in questo caso una versione della bandiera blu e gialla dell'Ucraina. Sebbene sia stato prodotto in edizione unica sulla blockchain di ethereum, il file consente ai compratori di condividerne il possesso, con contributi che vanno da 0,00001 a 44 ethereum, pari a 0,03 e 128.000 dollari. I donatori, oltre all'Nft, potranno ricevere percentuali in criptovaluta sulle vendite future del file, possibile oggetto di contrattazioni al rialzo, anche se UkraineDAO ha esortato i proprietari a mantenere l'opera, come ricordo "delle continue esigenze umanitarie del nostro mondo".