Il governo ucraino ha lanciato un sito in collaborazione con le piattaforme di criptovaluta FTX ed Everstake per raccogliere donazioni in bitcoin e altre valute virtuali a supporto dell'Ucraina contro l'invasione russa e incanalare le risorse alla banca centrale ucraina. Sul sito "Aid for Ukraine" gli utenti possono effettuare donazioni in 10 criptovalute, tra cui bitcoin, ma anche ether, tether o dogecoin. È prevista anche l'aggiunta di token non fungibili (NFT), i certificati di autenticità di un oggetto digitale. "Le criptovalute svolgono un ruolo significativo nella difesa dell'Ucraina", dichiara in una nota Oleksandre Borniakov, viceministro ucraino per la trasformazione digitale. "Le risorse di criptovaluta si sono dimostrate estremamente preziose nel facilitare il flusso di finanziamenti ai cittadini e ai soldati ucraini e nel sensibilizzare e interessare l'opinione pubblica globale", aggiunge.
Grazie a Everstake, uno dei principali attori nel settore delle criptovalute in Ucraina, i donatori possono effettuare donazioni anche in criptovalute diverse da quelle elencate sul sito. La piattaforma di scambio FTX, con sede alle Bahamas e fondata dal miliardario americano Sam Bankman-Fried, si impegna a convertire i fondi in dollari e a instradarli alla Banca nazionale ucraina. Dall'inizio del conflitto, il sito conta donazioni per oltre 49 milioni di dollari. L'obiettivo è di arrivare a 200 milioni di dollari. Il denaro, affermano gli attori dell'iniziativa, sarà utilizzato per sostenere sia i militari che i civili "che hanno un disperato bisogno di assistenza umanitaria".