Twitter ha interrotto la moderazione sui contenuti che riguardano la disinformazione sul Covid. "A partire dal 23 novembre 2022, Twitter non applica più la politica in materia di informazioni fuorvianti sul Covid-19", indica un breve comunicato dell'azienda di San Francisco. Come Facebook, Instagram e YouTube, durante la pandemia, la piattaforma aveva regole specifiche per combattere le informazioni sanitarie false. In particolare aveva deciso di segnalare e rimuovere i messaggi contenenti disinformazione sui vaccini Covid, per poi sospendere gli account interessati dopo cinque solleciti.
Elon Musk, proprietario da un mese della società, non ha mai fatto mistero della sua opinione sulle restrizioni sanitarie messe in atto durante la pandemia, soprattutto quando hanno significato la chiusura temporanea della sua fabbrica Tesla in California. "Dire alle persone che non possono uscire di casa e che se lo facessero verrebbero arrestate è fascista. Non è democrazia. Non è libertà. Ridate alle persone la loro dannata libertà", aveva detto nell'aprile 2020, durante una call con gli analisti finanziari. Al suo arrivo in Twitter, il multimiliardario ha cercato di rassicurare inserzionisti e Ong che temevano un'esplosione di contenuti tossici come l'incitamento all'odio e la disinformazione, ma molti brand sono fuggiti.