"Le notizie sulla sospensione arbitraria di giornalisti su Twitter sono preoccupanti. Il Digital Services Act dell'Ue richiede il rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali. Questo è rafforzato dal nostro Media Freedom Act. Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee rosse. E sanzioni, presto". Lo ha scritto su Twitter la vicepresidente per i valori e la trasparenza della Commissione Europea Vera Jourova.
Nelle scorse ore la piattaforma ha sospeso gli account di diversi giornalisti di alto profilo che coprono il social ed Elon Musk. La mossa arriva dopo che il patron della piattaforma ha cambiato la sua politica sugli account che tracciano i jet privati, compreso quello di Musk. I giornalisti coinvolti sono Ryan Mac del New York Times, Donie O'Sullivan della Cnn, Drew Harwell del Washington Post, Matt Binder di Mashable, Micah Lee di Intercept. Sospesi anche i reporter indipendenti Aaron Rupar, Keith Olbermann e Tony Webster. Stessa misura per l'account di Mastodon, piattaforma nota come alternativa a Twitter. Non e' chiaro il motivo della decisione ma alcuni dei profili sospesi avevano twittato sulla sospensione dell'account dello studente che tracciava il jet di Musk, @ElonJet, e la sua disponibilita' su Mastodon. In aprile l'uomo piu' ricco del mondo aveva detto di sperare che "persino i miei critici peggiori restino su Twitter perche' questo e' cio' che significa la liberta' di parola".
"La libertà di stampa non può essere attivata e disattivata a piacimento. Questi giornalisti non possono più seguire, commentare e criticare neanche noi. Abbiamo un problema con questo, Twitter". Lo scrive sullo stesso social il profilo ufficiale del ministero degli Esteri tedeschi, pubblicando gli screenshot di otto profili recentemente sospesi da Twitter dopo aver criticato il nuovo proprietario.