A San Francisco si è aperta la Conferenza per gli sviluppatori (WWDC) di Apple. Sul palco il numero uno della compagnia, Tim Cook. All'evento, ha ricordato Cook, ci sono "partecipanti da 70 Paesi e anche 350 studenti che hanno vinto borse di studio". Nel caso l'aveste perso, tutto il keynote è disponibile a questo link
"ONE MORE THING": MUSIC - Con la frase "One more thing", Tim Cook sceglie la parte finale dell'evento di San Francisco per lanciare l'ultima chicca: il servizio 'Music' con cui sfida Spotify ma anche Google Play Music.
Cook: "Amiamo la musica, la musica è una parte importante delle nostre vite e della nostra cultura". "La musica è nel Dna di Apple dagli inizi", spiega l'azienda che nel 2001 ha rivoluzionato la musica lanciando iTunes e l'iPod. Apple Music è un servizio radio 24/7, una "radio globale". Decine di milioni di tracce del catalogo iTunes saranno disponibili per l'ascolto in streaming o da salvare per l'ascolto offline. Si potranno condividere anche playlist, album e video.
Apple Music sarà in prova, gratis, per tre mesi dal 30 giugno in 100 Paesi. Il servizio costerà 9,99 dollari al mese e il pacchetto per la "famiglia" (fino a 6 utenti) a 14,99 dollari. Sarà integrato con l'assistente vocale di Apple: ci si potrà rivolgere a Siri per ascoltare qualsiasi cosa si desideri, dalle Top 10 di generi musicali specifici alle hit dal gennaio '84. Una novità: Apple Music sarà disponibile anche su piattaforme "concorrenti" di Apple in autunno, Windows di Microsoft e Android di Google.
A salire sul palco Jimmy Iovine, uno degli inventori di Beats, l'azienda comprata da Apple l'anno scorso per 3 miliardi di dollari che porta in dote un servizio di musica in streaming e le celebri cuffie.
Dopo la presentazione è circolato un tweet, poi cancellato, del Ceo di Spotify, il servizio rivale. "Oh ok", ha scritto semplicemente Daniel Ek.
NEWS - Apple sfida Flipboard e Instant Articles di Facebook e si lancia nel settore dell'editoria con la nuova app News: disponibile in Stati Uniti, Australia, Regno Unito con il nuovo sistema operativo per iPhone e iPad. Fra i partner dell'iniziativa ci sono 20 editori che rappresenrtano oltre 50 testate, fra cui New York Times, Cnn, Financial Times, Time, Wired, Fortune, The Economist. "Le migliori storie dalle fonti che ami, selezionate solo per te": è la descrizione di Apple.
News - che sfida anche Spotify, fresco dell'annuncio di un servizio 'news' con partner importanti - aggregherà notizie dai grandi giornali, come dai quotidiani locali, da blog e da riviste specializzate. Il New York Times, ad esempio, fornirà una trentina di articoli gratuiti al giorno. A spiegare la novità Susan Prescott, vicepresidente del Product Marketing di Apple. E' una delle due donne, per la prima volta nella storia di un evento Apple, a salire sul palco insieme a Jennifer Bailey, a capo della divisione Apple Pay. Su News saranno disponibili contenuti di diverse realtà editoriali, dall'Economist e dal Financial Times a Men's Health e Vogue, dal Guardian a Marie Clarie, da People a Vanity Fair.
IOS9 - Il nuovo sistema operativo "mobile" iOS 9 potrà essere scaricato dagli utenti in autunno. La versione beta del software è disponibile da oggi per gli sviluppatori, mentre a luglio arriverà la beta pubblica.
APP STORE - Sono 100 miliardi le applicazioni scaricate dall'App Store, 850 app al secondo. Una persona in media ne ha 119. Agli sviluppatori Apple ha staccato un assegno di 30 miliardi di dollari.
EL CAPITAN - Il nuovo sistema operativo di Apple per i suoi computer, l'OS X, si chiama 'El Capitain', il nome di uno dei monti più famosi del parco di Yosemite. Lo ha detto in apertura della Conferenza degli sviluppatori, Craig Federighi, capo della sezione software di Apple. El Capitan è un miglioramento di Yosemite: ha maggiore accelerazione grafica, più performance delle app, una manna per gli appassionati di videogiochi. Scarica i pdf 4 volte più velocemente. La versione beta per gli sviluppatori arriva oggi, mentre l'aggiornamento sarà gratuito e arriverà in autunno.
L'adozione di iOS 8, l'ultima versione del sistema operativo per iPhone, è "incredibile", ha detto Federighi. Al momento l'83% dei melafonini in circolazione ha questa versione della piattaforma. In confronto l'ultima versione di Android, Lollipop, è sul 12% degli smartphone del robottino verde di Google.
APPLE WATCH - A sole sei settimane dal lancio dell'Apple Watch, che il 26 giugno arriverà in Italia, Apple pensa già al futuro e svela una nuova versione del sistema operativo per lo smartwatch: watchOS 2. Per la prima volta gli sviluppatori potranno creare applicazioni "native", cioè create ad hoc per il dispositivo e non delle estensioni delle applicazioni per iPhone. Le app per l'orologio "smart" di Cupertino potranno funzionare indipendentemente dal melafonino, purché ci sia connessione WiFi. Tra le novità di watchOS 2 anche la possibilità di fare chiamate Facetime Audio dall'Apple Watch. La versione beta è disponibile da oggi per gli sviluppatori mentre l'aggiornamento per gli utenti sarà gratis, in autunno.
SIRI - L'assistente vocale di Apple, Siri, diventa un assistente a tutti gli effetti, più intelligente e accurato, tanto da prevedere le richieste. Come già fa il rivale Google Now. Lo ha annunciato Apple alla conferenza degli sviluppatori. La novità si chiama 'Proactive'. Ad esempio, capisce il contesto nel quale ci troviamo e fornisce le informazioni necessarie, se riceviamo una telefonata da un numero che non conosciamo cerca tra i contatti nella mail, organizza i nostri impegni inserendoli automaticamente nel calendario e fornisce anche informazioni sui posti da raggiungere. "Siri - ha spiegato il capo della sezione software di Cupertino, Craig Federighi - ha un miliardo di richieste alla settimana".
APPLE PAY - La parità di genere arriva sul palco della WWDC di Apple. Per la prima volta una donna tra i relatori: è Jennifer Bailey, capo di Apple Pay, il sistema per i pagamenti "mobile" dell'azienda di Cupertino.
Bailey annuncia che Apple Pay debutterà a luglio in Europa, nel Regno Unito. Sarà possibile pagare in 250mila negozi, più di quelli coinvolti al lancio del servizio in Usa, e anche sui mezzi pubblici londinesi. Gli accordi sono per ora con 8 banche, mentre altre se ne aggiungeranno a settembre.