ROMA - Anche Facebook si lancia nell'arena degli assistenti "virtuali" sulla scia di Google Allo, sfruttando tecnologie di intelligenza artificiale: negli Stati Uniti lancia l'assistente "M" che, all'interno della chat Messenger, darà suggerimenti agli utenti sulla base delle loro conversazioni. E potrà essere anche "spento", silenziato.
La corsa all'assistente virtuale più "smart" è cavalcata non solo da Facebook e Google, ma anche da Microsoft con Cortana e Apple con Siri. A proposito di quest'ultima, la compagnia di Cupertino ha depositato un brevetto per l'impiego di un sistema biometrico. L'assistente Siri sarebbe così in grado di riconoscere la voce dell'utente. Una sorta di impronta vocale del proprietario dell'iPhone.
Facebook M fu annunciato un anno fa come "piccolo esperimento" di intelligenza artificiale, ricorda il social di Mark Zuckerberg sul suo blog. Oltre a suggerire adesivi pertinenti alla chat, M è in grado di riconoscere se le persone stanno parlando di pagamenti (darà quindi l'opzione per scambiarsi denaro), può suggerire di condividere la propria posizione, coordinerà la pianificazione di attività, nei gruppi avvierà dei mini sondaggi e suggerirà opzioni di trasporto con Lyft o Uber. Sfruttando il machine learning, l'apprendimento automatico, più viene usata la chat e più M darà suggerimenti pertinenti.