Le criptovalute affondano e le società attive nel settore sono costrette a tagliare la forza lavoro. Dopo aver raccolto milioni di dollari durante il boom del Bitcoin dello scorso anno, molte startup - riporta il Wall Street Journal - hanno già chiuso o sono alle prese con drastiche cure dimagranti per ridurre il personale e far fronte alle difficoltà del comparto.
Il Bitcoin ha perso l'80% dal picco di dicembre 2017 e il valore di mercato delle cripotvalute è crollato dell'87% a 111 miliardi di dollari rispetto agli 827 miliardi del 2017. Questo ha spinto i colossi del settore, quali ConsenSys, ad annunciare un taglio del personale del 13%.
Steemit, aziende attiva nel blockchain, ha licenziato la scorsa settimana il 70% del suo staff.