L'app Immuni sale ancora nei download. Ora sono 7.264.257, secondo i dati ufficiali pubblicati sul sito dell'applicazione e relativi al 5 ottobre.
Questo vuol dire che in un solo giorno l'hanno scaricata in oltre 227mila persone. L'ultima rilevazione, del 4 ottobre, dava infatti i download a 7.036.898. Finora l'applicazione ha inviato 6.270 notifiche mentre 369 utenti positivi hanno caricato i loro codici permettendo di avvisare le persone entrate in contatto con loro.
Nella cartina, con i dati aggiornati al 30 settembre, risulta all'ultimo posto per download la Sicilia con il 7,8%, poi la Calabria all'8,2% e la Campania all'8,8%- Risalendo si trova il Molise a 10,4%, la Puglia a 10,5%, la Basilicata a 10,9%,Valle D'Aosta all'11%, il Friuli Venezia Giulia all'11,5%, il Piemonte a 11,7%, Pa Bolzano al 12,2%, il Veneto al 12,4%, PA Trento e Lombardia al 13,6%. In cima la Liguria al 14%, le Marche al 14,7%, Lazio ed Umbria al 14,9%. la Sardegna al 15,1%, l'Emilia Romagna al 15,5%, la Toscana al 15,7% e al primo posto c'è l'Abruzzo con 15,9%.
Oltre 7 milioni di persone hanno scaricato @immuni_app.
È uno strumento importante nella lotta contro #COVID19 : aiuta a rintracciare i contatti di chi risulta positivo al virus.Proteggi te stesso e gli altri, vai su https://t.co/E8gcaqzD1b pic.twitter.com/2NNdBr11HX
— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) October 7, 2020
La piattaforma unica nazionale Immuni per l'allerta dei soggetti venuti in contatto con persone positive al Covid potrà restare operativa fino al 31 dicembre 2021. E' quanto emerge dalla bozza di decreto legge che disegna la cornice normativa per le disposizioni anti contagio da Covid. Si lega l'operatività dell'app Immuni alle "esigenze di protezione e prevenzione sanitaria, legate alla diffusione del Covid 19 anche a carattere transfrontaliero, individuata con dpcm e comunque entro il 31 dicembre 2021". Dopo la data tutti i dati personali devono essere "cancellati o resi definitivamente anonimi". Il termine precedente era fissato al dicembre 2020.