Clubhouse sale nei download e nell'adozione da parte degli utenti, ma sembra che debba ancora lavorare sulla privacy. Dopo l'allerta di qualche giorno fa dello Stanford Internet Observatory, Bloomberg riporta che si è verificata una breccia nella sicurezza delle chat della piattaforma, che si basa esclusivamente sulle interazioni vocali.
Un utente è riuscito a sottrarre diversi audio da alcune 'stanze' di ascolto, così si chiamo i luoghi di discussione della piattaforma, e ritrasmetterle in streaming su un sito di terze parti. Clubhouse ha confermato l'accaduto, ha "bannato in modo permanente" l'utente e implementato nuovi livelli di "protezione" per evitare che questo possa ripetersi.
Secondo i ricercatori dello Stanford Internet Observatory la piattaforma potrebbe però non essere in grado di evitare il ripetersi dell'accaduto e sull'app, al momento disponibile solo per piattaforma iOS e solo su invito, le conversazioni potrebbero essere in qualche modo registrate. Gli stessi ricercatori nei giorni scorsi hanno fatto notare che Clubhouse si affida alla startup cinese Agora per gestire gran parte delle operazioni e il traffico di dati, dipendenza che solleva preoccupazioni per la privacy.
Secondo la società di analisi App Annie, Clubhouse avrebbe superato la soglia degli 8 milioni di download.