Dopo una disponibilità parziale, Clubhouse debutta globalmente su Android, quindi anche in Italia. Permane il sistema ad inviti: un contatto iscritto può inserire il numero di cellulare del nuovo utente che, attraverso un link specifico ricevuto via sms, si mette in coda per l'ingresso. L'arrivo del social solo audio su Android potrebbe dare uno slancio ai numeri dell'app, in fase di stallo dopo aver raggiunto una certa saturazione su iOS (iPhone e iPad). Anche se le grandi piattaforme tecnologiche hanno già cavalcato le possibilità audio lanciando propri prodotti.
Android e iOS detengono il 98% della quota di mercato globale per i sistemi operativi mobili ma il software di Google, secondo recenti stime di Leftronic, raggiungerà l'87% di copertura totale entro il 2022, erodendo ulteriormente la fetta di iOS, ad oggi pari al 22,17% e destinata a scendere sotto quota 11%. Clubhouse aveva iniziato a sviluppare l'app per Android all'inizio di quest'anno e a testare la versione beta solo qualche settimana fa. L'azienda statunitense ha affermato che la disponibilità per Android è stata la caratteristica del prodotto più richiesta. I dati di società di analisi AppMagic suggeriscono che le installazioni di Clubhouse sono drasticamente diminuite negli ultimi mesi. Ad un picco di nuove 300 mila installazioni tra fine febbraio e inizio marzo risponde la media dei 15 mila download odierni. Per questo, l'arrivo su Android rappresenta un banco di sfida fondamentale per il prosieguo. Anche perché la concorrenza è agguerrita. Twitter ha aperto a tutti i suoi Spaces, spazi audio all'interno dei tweet mentre Telegram ha lanciato le Audio Rooms nei gruppi crittografati. Al lavoro il clone di Facebook, Live Audio Rooms, maggiormente incentrato sulle chat di business.