Sale la pressione su Apple. Alcuni senatori americani hanno chiesto all'intelligence di esaminare il possibile accordo fra Cupertino e il produttore di chip cinese Yangtze Memory Technologies e verificare se pone una minaccia alla sicurezza nazionale. A chiedere l'esame sono Mark Warner e Marco Rubio, il presidente e il vice presidente della commissione di intelligence del Senato. In una lettera al direttore dell'intelligence Avril Haines, i due affermano: "Le scriviamo per comunicarle la nostra estrema preoccupazione sulla possibilità che Apple possa presto usare i chip di Yangtze Memory Technologies", che ha "ampi ma spesso opachi legami con il partito comunista cinese".