Tornano a circolare le voci di YouTube a pagamento. Secondo il blog di tecnologia The Verge la popolare piattaforma video che ha oltre un miliardo di utenti si prepara a lanciare due servizi in abbonamento entro fine 2015.
Si tratterebbe, in pratica, dell'estensione della formula già applicata a YouTube Music Key (un servizio per lo streaming musicale in abbonamento lanciato a novembre scorso) e di un altro servizio al momento senza nome che farà pagare gli utenti per alcuni contenuti.
"In questo modo - fa notare The Verge - YouTube sarebbe un mix di contenuti gratis, supportati da annunci e anche a pagamento con un abbonamento". La piattaforma di condivisione video lanciata più di 10 anni fa vuole monetizzare la sua popolarità cercando anche di contrastare un colosso come Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg è di fatto diventato un concorrente: a gennaio ha superato YouTube per numero di video visualizzati, grazie anche all'escamotage dell'autoplay, cioè i video che si attivano da soli.
Il concetto che dovrebbe seguire YouTube con i servizi a pagamento non si discosta molto da quello messo in campo da Apple Music e Spotify ma anche da piattaforme come Sky e Mediaset Premium che propongono "pacchetti" online di contenuti (sport, film, intrattenimento). Senza contare Netflix che da ottobre sbarca anche in Italia.