BRUXELLES - Poter fruire anche quando si è temporaneamente in viaggio in un altro Paese dell'Ue delle partite, dei film, della musica online per cui si paga un abbonamento nel proprio Paese di residenza: arriva il primo via libera del Parlamento europeo alla proposta presentata l'anno scorso dalla Commissione per l'ammodernamento del copyright sulla cosiddetta 'portabilità dei contenuti online'.
La commissione Affari legali del Parlamento europeo ha approvato all'unanimità un rapporto a riguardo. Prossimo passo: l'avvio di un negoziato con il Consiglio per raggiungere un compromesso sulla proposta.
La fornitura di contenuti online protetti da copyright è ancora largamente caratterizzata da licenze di esclusiva su base territoriale. Con il risultato che un abbonamento stipulato ad esempio in Italia risulta totalmente inutile in un altro Paese dell'Unione. Una situazione che ora le nuove regole propongono di cambiare.