(ANSA) - ROMA, 24 LUG - Sarà la Corte di Giustizia europea a
decidere sulla legittimità delle maxi sanzioni inflitte
dall'Antitrust a Telecom Italia, Wind Telecomunicazioni ed
Acotel per pratiche commerciali scorrette nei 'Servizi premium'
utilizzati via Internet da terminale mobile. L'ha deciso il Tar
del Lazio con tre distinte ordinanze nell'ambito di altrettanti
ricorsi proposti dalle società telefoniche.
In contestazione ci sono i provvedimenti con i quali nel
gennaio 2015 l'Antitrust sanzionò Telecom Italia con 1,75
milioni di euro, Wind Telecomunicazioni con 800mila euro e
Acotel con 100mila euro.
Considerato che con i ricorsi proposti le società telefoniche
lamentano, tra l'altro, l'incompetenza dell'Antitrust
all'emanazione del provvedimento sanzionatorio ritenendo che la
stessa sarebbe intervenuta in una materia la cui
regolamentazione sarebbe invece rimessa all'Agcom, nonché che
con una recente ordinanza il Consiglio di Stato ha rimesso alla
Corte di giustizia UE una serie di quesiti pregiudiziali di
compatibilità con l'ordinamento euro-unitario, il Tar ha
ritenuto che "la medesima questione si pone con riguardo alla
fattispecie di cui all'odierno ricorso". L'effetto è stato
quello di disporre "la sospensione del ricorso in attesa della
decisione della Corte". (ANSA).