ROMA - La Cina ha messo nel mirino siti e app che offrono servizi simili a piattaforme di scambi di criptovalute: l'obiettivo di Pechino, riporta Bloomberg citando fonti anonime, è bloccare agli investitori cinesi l'accesso domestico e alle piattaforme offshore di moneta virtuale che consentono scambi centralizzati.
L'offensiva anti speculazione, unita al proposito della Corea del Sud di misure che tengono tra le opzioni il bando totale, hanno scosso le criptovalute: Bitcoin è a -8,15%, Litecoin a -7,21% e Ethereum a -8,5%.